Detrazione 50% su infissi? Facile se sai come fare.

Ogni volta che si parla di Detrazioni Fiscali o Ecobonus – che siano del 65% o del 50% – sono in molti quelli che lo considerano una cosa complicata, la solita trovata all’italiana.

In pratica, la maggior parte dei clienti, se interpellati sull’argomento è molto probabile che etichettino l’idea come “Bella, ma mi hanno detto che è troppo complicata ed è meglio non farla, tanto non funziona…”.

Avere le detrazioni è veramente così difficile?

Provo a rispondere esaminando unicamente i fatti: solo nel 2021 ho personalmente seguito e fatto approvare 127 pratiche, SENZA FAR SOSTENERE ALCUN COSTO AI NOSTRI CLIENTI.

Ne parlo con piacere per due semplici motivi: il primo è che siamo una delle poche aziende a livello nazionale ad offrire questo servizio gratuitamente e poi perché penso che, dopo 8 anni di pratiche depositate, ho una grande esperienza dell’argomento.

Ma come funziona veramente?

Sicuramente ne avrai sentito parlare spesso dalle tv, alla radio, dagli addetti ai lavori, oppure lo avrai letto su riviste, sui giornali o in qualche forum, ma probabilmente non hai ancora ben chiaro come funziona.

Eccoti allora una Guida semplificata, chiara e esauriente, per districarsi nella giungla delle norme: riguarda quello che devi sapere sulla detrazione del 50% per la riqualificazione energetica.

Se invece vuoi fare da solo puoi andare qui e leggere l’articolo dell’Agenzia delle Entrate.

Hai deciso di continuare a leggere? Allora iniziamo:

Chi può usufruirne?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

In particolare, sono ammessi alle agevolazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche:

  • i titolari di un diritto reale sull’immobile
  • i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali
  • gli inquilini
  • coloro che hanno l’immobile in comodato
  • Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi

Praticamente ognuno di noi (o nostro parente) può rientrare nella casistica, perciò il primo passo è fatto.

Quali tipi di intervento rientrano nelle spese agevolate?

• miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, alcuni tipi di pavimenti, finestre comprensive di infissi)

• installazione di pannelli solari

• sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

• NOVITA’ 2015: schermature solari (se vuoi leggi anche il chiarimento ENEA)

Quale tipo di Infisso devo installare?

Innanzitutto va detto che l’intervento, per beneficiare delle agevolazioni fiscali, deve riguardare la sostituzione o la modifica di serramenti già esistenti. Non possono essere detratti gli infissi nelle nuove costruzioni.

La sostituzione di porte e finestre deve riguardare gli infissi che danno verso l’esterno di uno spazio riscaldato. L’unica eccezione riguarda i serramenti che si affacciano su vani non riscaldati.

La detrazione fiscale è subordinata all’obiettivo: perciò si dovrà assicurare una trasmittanza termica (Uw) migliore del precedente e di valore inferiore o pari ai limiti definiti dalla tabella 2 del DM 26/01/2010 (che riportiamo qui di seguito).
tabella-trasmittanze

Quindi è essenziale che nella valutazione del serramento abbia un peso importante questo valore e perciò richiedilo prima di scegliere e mettilo in paragone con il vecchio (un buon serramentista te lo deve dare immediatamente).

Altri serramenti collegati a finestre e porte da esterno, come scuri, persiane, avvolgibili e cassonetti, possono contribuire alla valutazione della trasmittanza qualora la loro sostituzione sia effettuata in contemporanea a quella degli infissi del serramento e risponda agli altri requisiti tecnici.

Cosa devi fare per usufruirne con gli infissi?

• pagamento con bonifico bancario o postale riportante la causale del versamento (ai sensi della legge 296/06), il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale della ditta o del professionista che ha effettuato i lavori.

Entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere all’Enea copia dell’attestato e la scheda informativa

• registrarsi al servizio telematico dell’ENEA e compilare la scheda informativa relativa agli interventi realizzati (es. Allegato F)

• una volta accettati i dati viene inviata telematicamente una comunicazione di avvenuta presentazione. Se, invece, i dati trasmessi non sono corretti, il sistema produce una comunicazione di scarto.

• Stampare l’Allegato F, la comunicazione ENEA, le cedole dei bonifici e portare tutto al commercialista (o chi ci segue la dichiarazione dei redditi) con le fatture e i certificati rilasciati dal fornitore.

Ti ricordo che per il 65% la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Per non rischiare di perdere l’agevolazione ti consiglio di affidarti ad un esperto che farà tutto questo percorso per te.

L’esperto dovrebbe coincidere con il Serramentista, che oltre a farti risparmiare soldi per la pratica è sintomo di competenza e affidabilità.
Spero sia stato una mini-GUIDA interessante: per poter approfondire e fare una scelta consapevole puoi leggere la nostra guida gratuita oppure contattarci per un sopralluogo – non ti fidare di chi ti fa un preventivo senza vedere il tuo ambiente, a volte sembra che i venditori si divertano a fare preventivi senza prima interessarsi ai tuoi bisogni.