Ecco la verità sulla manutenzione degli infissi

Quando hai comprato la tua casa dei sogni davvero pensavi di passare il tuo tempo dietro agli infissi?

Sappiamo entrambi che la risposta è NO! Sappiamo anche che fino a qualche anno fa era l’unico modo per “risparmiare” anche perché, diciamoci la verità, le nuove finestre non erano proprio un granché…

Ma oggi, nel 2015, è veramente così? Il ripristino conviene?

Consiglio sempre a chi mi fa questa domanda di effettuare, prima di procedere con un “restauro radicale”, una VERA analisi dei costi: quando intendo vera, intendo di non tenere conto solamente del prezzo, ma riflettere sul risparmio e sulle detrazioni che si beneficia con i nuovi infissi, mentre nei vecchi serramenti suggerisco di non valutare solo il ripristino della verniciatura.

Nel caso di serramenti molto vecchi sarebbe opportuno compiere un adeguamento anche dal punto di vista prestazionale – al fine del contenimento energetico – applicando un vetrocamera e inserendo una guarnizione per la tenuta agli agenti atmosferici come vento e acqua, nonché alla sostituzione delle parti più delicate come gocciolatoi, coprigiunti…

Tieni presente anche che un infisso così ottenuto non sarà mai perfettamente ed ermeticamente a tenuta come una soluzione moderna, perciò non ti aspettare una prestazione che ti accontenti e soprattutto non ti aspettare che sia un intervento risolutivo, entro pochi anni dovrai rifarlo almeno un’altra volta.

Facciamo “due conti”…

Verniciatura € 150/cad
Vetrocamera € 100/cad
Guarnizione € 30/cad

Perciò € 280/cad da spendere subito + altre 2 verniciature entro 10 anni, totale €580/cad

Ma non finisce qui!!!!

Un vecchio serramento, in media, fa consumare circa 35€ in più all’anno, perciò in 10 anni, con gli aumenti (non ci crederai, ma ci sono gli aumenti ogni anno…), fanno la bellezza di 700€ bruciati!

Riassumiamo: un vecchio serramento ripristinato, in 10 anni, ti farà spendere 1280€
Moltiplicali per le finestre di casa e vedi quanto andrai a spendere in poco tempo…

Se hai 5 finestre, fai te i calcoli che a me viene da piangere….

Conti alla mano, si tratta di un intervento conveniente? Sei sempre sicuro?

Qualcuno potrà dire: “Ma tanto io ce l’ho in Alluminio…

Mi dispiace per te: le vecchie finestre in alluminio hanno grossi limiti, il primo è quello che NON puoi fare manutenzione, un giorno o l’altro ti abbandoneranno (non è così raro visto che tendono a ossidarsi negli angoli) e dovrai sostituirle (e magari non ci saranno più gli incentivi), ma soprattutto hanno la peggiore prestazione termica tra tutti gli infissi e sono la principale causa del formarsi della condensa in casa tua.

Perciò, facendo la nostra simulazione, i costi per non sostituire le vecchie finestre in alluminio sono (per i prossimi 10 anni):

consumo energia elettrica circa 50€/cad, che sempre con i “soliti aumenti”, faranno circa 800€ buttati all’aria o se preferisci, buttati dalla finestra!

sostituzione di almeno una finestra altre 600€, perciò un appartamento medio di 5 finestre, nell’arco di 10 anni volatilizza ben 4/5000€

Se ti sembra una bella spesa allora è meglio che non pensi che le nuove finestre in media durano 25/30 anni perché la cifra sale….

Sei sempre sicuro?

Vediamo adesso quanto c’è da investire per sostituirle

Prendiamo come esempio il solito appartamento di 5 finestre e un prodotto adatto al recupero del 65% in qualsiasi zona climatica, con fascia di prezzo medio-alta (così per fare un esempio peggiorativo).

Riscaldamento usato a Metano e vecchie finestre in legno con singola lastra di vetro – ricordati che sono anche pericolose per la sicurezza dei tuoi familiari!

Spesa iniziale compreso tutta la manodopera circa 5000€

Detrazione Fiscale in 10 anni 2795€ (65% di rimborso con pratica seguita da noi)

Risparmio in Bolletta in 10 anni 4600€ (dati forniti dall’ENEA l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie)

Dopo 10 anni abbiamo addirittura un guadano di 2395€

Per rendere più obiettiva possibile questa analisi non ho usato un prodotto economico e nemmeno la peggiore situazione per il vecchio infisso (sarebbe dovuto essere in alluminio a vetro singolo), inoltre per supportare i miei numeri, ho preso i dati forniti da un Ente Ufficiale.

Visto che questo articolo ha uno scopo informativo voglio lasciarti ugualmente questo video molto istruttivo. Una vera guida passo passo per imparare come si ristrutturano porte e finestre: https://youtu.be/lUNWMCFFNQQ

La prima operazione da fare è smontare le ante (speriamo che non abiti al Sesto piano), le maniglie e le placche delle finestre che si vogliono ristrutturare.

La seconda operazione da fare è procedere a sverniciare lo strato di vernice vecchio delle porte e delle finestre. Per ottenere questo risultato sarà necessario utilizzare uno sverniciatore oppure una pistola ad aria calda per sverniciare.

Con lana d’acciaio poi è possibile levigare tutta la superficie in legno oppure con una levigatrice elettrica.

Nel caso le porte o le finestre da ristrutturare presentino buchi o parti mancanti le puoi stuccare con stucco in pasta e procedere poi alla carteggiatura e levigatura per uniformare la superficie restaurata.

Se non vi siete arresi e siete arrivati a questo punto, potete completare le operazioni iniziando la verniciatura vera e propria: attenzione non avete finito, avete appena iniziato!

Finito? Macché! Ora dovete cambiare il vetro e mettere la guarnizione: in bocca al lupo!

Se vuoi sprecare il tuo tempo dietro alle vecchie finestre oppure se vuoi rischiare la vita arrampicandoti sui cornicioni, NON CI CHIAMARE, altrimenti per poter approfondire e fare una scelta consapevole puoi leggere la nostra guida gratuita oppure contattarci per un sopralluogo – non ti fidare di chi ti fa un preventivo senza vedere il tuo ambiente, a volte sembra che i venditori si divertano a fare preventivi senza prima interessarsi ai tuoi bisogni.

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